Utilizzata in passato principalmente con ruolo più funzionale, ossia come collante per altri materiali, la resina ha avuto un’ampia diffusione nel rivestimento delle superfici in ambito residenziale a partire dagli anni ’90. Oltre all’applicazione più classica, a pavimento, oggi viene proposta anche come rivestimento per le pareti di camere, bagni, scale, ottenendo suggestivi effetti decorativi.
Il materiale offre ampie possibilità di applicazione a seconda della composizione chimica scelta, dell’idoneità della superficie di supporto e del risultato che si desidera ottenere, con diversi spessori, gradi di brillantezza, e grane. La superficie resinata è comunque uniforme e continua, priva di fughe, con un alto grado di impermeabilità e facilità nella pulizia. Tradizionalmente realizzate con l’impiego di derivati petrolchimici, oggi esistono anche in formulazioni biologiche con graniglie naturali a base acqua, senza solventi e a zero emissioni.
